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La Musica in mezzo al guado – 18 giugno, dalle 10.30 in Sala Convegni Senato

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L’Arci, Amici della Musica, AudioCoop,
in occasione della Festa Internazionale della Musica del 21 giugno 2014
in collaborazione con il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, Cemat,
Forum Nazionale per l’Educazione Musicale, I-Jazz,
Rete dei Festival, SmartIT, Left

organizzano:
La Musica in mezzo al guado
Il punto sui provvedimenti legislativi, le proposte di legge,
gli strumenti per lo sviluppo del mondo della musica
mercoledì 18 giugno 2014 – dalle ore 10.30 alle ore 13.00
presso Sala Convegni – Piazza Capranica 72

Per l’occasione alle ore 12 si terrà la presentazione del Mei 2.0
il Meeting delle Etichette Indipendenti dei 20 Anni
che si terrà a Faenza dal 26 al 28 settembre 2014

Anche quest’anno festeggiamo la Festa della Musica, nata a Parigi per promuovere in ogni piazza e strada la pratica dello strumento musicale e l’ascolto di ogni tipo di musica.

Anche il mondo della musica soffre del periodo di crisi che sta attraversando l’Italia. La fotografia del Paese fatta dall’Istat, presentata il 28 maggio 2014, certifica ancora una volta una contrazione dei consumi e degli investimenti.
La musica è uno dei settori più interessanti del sistema culturale del nostro Paese. Settore che cerca di trovare una sua sostenibilità economica e nuovi percorsi per sostenere la  pratica, la formazione musicale, l’aumento della partecipazione culturale delle persone. 
Progetti innovativi e grande capacità di adattamento contrastano la debolezza dovuta a gravi ritardi del settore e alla diminuzione del sostegno pubblico.

Il governo, già dallo scorso decreto legge “Valore Cultura”, ha posto le basi per nuove opportunità come quella di usufruire di spazi demaniali per la nascita di luoghi dedicati alle arti, performative e non solo, sgravi alle opere prime dei giovani musicisti, semplificazione dei live di piccoli concerti, un rinnovamento del FUS , un aggiornamento dell’equo compenso per la creatività, la depenalizzazione del reato di disturbo di quiete pubblica.

Si registrano anche interessanti iniziative legislative del parlamento per questo settore come la proposte di legge sulla formazione musicale, sulla raccolta dei proventi da diritto d’autore, sulla creatività giovanile.

L’ ”Agenda digitale Italiana” potrebbe diventare uno dei volani per rafforzare il settore della musica digitale, sia per la sua fruizione che per la possibilità di sviluppo di nuovi servizi per progetti innovativi a sostegno del mondo della musica.
Una riflessione importante va fatta sulla musica e i media, sapendo che la musica italiana è spesso poco valorizzata e che è in corso la definizione del nuovo contratto di servizio tra RAI e Stato italiano che sarà adottato nel 2016 e avrà effetti importanti sulla cultura musicale del nostro Paese.

Per questo l’Arci, AudioCoop e gli Amici della Musica, in collaborazione con il Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, Cemat, Forum Nazionale per l’Educazione Musicale, I-Jazz, Rete dei Festival, SmartIT, Left e altri promuovono un incontro tra gli operatori del settore e i parlamentari di Camera e Senato per fare il punto sulla legislazione in atto, rafforzare percorsi legislativi e promuovere provvedimenti puntuali, sviluppare nuovi ambiti di intervento.
L’apertura dei lavori sarà alle ore 10.30 a cura di Carlo Testini, responsabile nazionale delle politiche culturali dell’Arci, insieme a Roberto Pietrangeli degli Amici della Musica.
Alle ore 12 Giordano Sangiorgi del MEI presenterà Mei 2.0 – Il Meeting delle Etichette Indipendenti festeggia i suoi 20 anni.

Il Mei 2.0 20 Anni si terrà dal 26 al 28 settembre a Faenza per una tre giorni sulla nuova musica indipendente ed emergente italiana con indies, festival e web e sarà dedicato a Roberto Freak Antoni.
Saranno presentate le schede di adesione per l’expo’ e le prime tracce del programma. La manifestazione è supportata da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Comune di Faenza, Siae e Nuovo Imaie. Durante la conferenza stampa sarà presentato il doppio cd compilation edito dalla Sony Music in collaborazione con AudioCoop a cura di Federico Guglielmi su Mei 20 Anni 1994- 2014: Un Viaggio nel Miglior Rock Indipendente Italiano con ben 38 brani selezionati.

Sono stati invitati rappresentanti di organizzazioni culturali, degli artisti, della Siae e Nuovo Imaie, operatori culturali, produttori, giornalisti e promoter

Intervengono:

Carlo Testini (Arci), Giordano Sangiorgi (MEI – Meeting degli Indipendenti), Roberto Pietrangeli (Amici della Musica), Stefano Boeri (#PiùMusicaLive), Donatella Coccoli (#Cambiamomusica/Left), Luca Fornari (Presidente ATCL-Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), Claudio Formisano (Disma), Francesco Galtieri (Forum Nazionale per l’Educazione Musicale), Andrea Miccichè (Nuovo Imaie), Gianni Pini (I-Jazz), Vincenzo Santoro (ANCI), , Vincenzo Spera (Assomusica), Giulio Stumpo (SmartIt), Gianni Trovalusci (CEMAT/Movem), Tommaso “Piotta” Zanello e molti altri. Sono stati invitati Rappresentanti di Siae e Radio Rai.

Sono stati invitati i parlamentari di Camera e Senato e i Presidenti delle commissioni Cultura di Camera e Senato. Hanno già confermato la loro partecipazione: Umberto D’Ottavio (Senato-PD), Stefano Collina (Senato-PD), Elena Ferrara (Senato-PD), Josefa Idem (Senato – PD) ,Corradino Mineo (Senato-PD), Alessia Petraglia (Senato-SEL), Francesca Puglisi (Senato-PD), Paolo Beni (Camera – PD), Celeste Costantino (Camera-SEL), Giulia Narduolo (Camera-PD), Matteo Orfini (Camera-PD), Veronica Tentori (Camera-PD), Stefano Fassina (Camera – PD) e altri stanno aderendo.

E’ possibile seguire l’evento in video streaming sui siti: www.arci.it , www.audiocoop.it, www.retedeifestival.it e sulla web radio Radio Cemat www.radiocemat.org

E’ necessario iscriversi all’evento inviando una mail a cultura@arci.it . Si rammenta che per accedere alle sale del Senato è obbligatoria la giacca e la cravatta per gli uomini.

Per info:
– Arci (cultura@arci.it, 06.41609501);
– Audiocoop (info@audiocoop.it )
– Amici della Musica (amicidellamusicainfo@libero.it )

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Gli strumenti contro l’omofobia. Venerdì 16 al Liceo Tito Lucrezio Caro a Roma

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Liceo Tito Lucrezio Caro – Ore 12
Via Venezuela, 30

“Gli strumenti contro l’omofobia”

Intervengono:

Celeste Costantino
Deputata componente commissione cultura scienza istruzione proponente progetto di legge “1 ora d’amore! Per l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole

Alessandro Cenname
Presidente Associazione La Fenice Gay
Alessandro Stirpe
Psicologo Associazione La Fenice Gay
Carlo Terriaca Vice-presidente Associazione Agedo
Agnese Micozzi Assessora alla cultura municipio II

Modera:
Giovanna Seddaiu
Consigliera Municipio Roma II – Referente Settimana Rainbow

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#PiuMusicaLive – Milano, 18 ottobre 2013

Non parliamo solo di musica.
Lo spettacolo dal vivo tiene dentro anche teatro, danza, video.

Tante le proposte e i temi trattati durante il workshop sulla semplificazione, che ho moderato insieme alla deputata Veronica Tentori: dallo sportello unico per lo spettacolo agli spazi, dalla Siae a tasse e fisco. La parola chiave è “riconoscimento”, sia per la figura giuridica del musicista, che per un registro dei live club.

Promuovere eventi dal vivo, infine, vuol dire riconoscere valore, favorire indotto culturale, frenare degrado e speculazioni edilizie.
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Oggi i deputati Sel Celeste Costantino e Giancarlo Giordano, insieme ad una delegazione di tutte le forze politiche rappresentate in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, hanno incontrato i neoabilitati del Tirocinio Formativo Attivo (Tfa), corso di abilitazione all’insegnamento scolastico creato nel 2012 dal Ministero dell’Istruzione in sostituzione delle vecchie Scuole di Specializzazione chiuse tre anni prima.

Costantino e Giordano hanno ascoltato le storie dei docenti in sit-in dalle 12 davanti a Montecitorio. Storie di ordinaria precarietà dovute a scelte sbagliate effettuate dai governi Berlusconi e Monti. «Con la fine del primo ciclo di Tfa – afferma Celeste Costantino – le responsabilità dei ministri dell’Istruzione che si sono susseguiti in questi anni sono venute a galla: il risultato di alcune scelte politiche non hanno fatto altro che creare una guerra tra “poveri”, e di enfatizzare strumentalmente lo scontro generazionale tra precari con esperienza pluriennale e neolaureati».

I deputati presenti all’incontro si sono impegnati nel richiedere un’audizione ufficiale in VII Commissione con la presenza del Governo. «Ascolteremo tutte le categorie di docenti precari coinvolti – puntualizza Giancarlo Giordano – per avere un quadro più chiaro di una importante questione che riguarda il futuro dell’Istruzione e della scuola in Italia».

La protesta dei neoabilitati è iniziata dopo la dichiarazione del ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza del bando di un secondo ciclo di Tfa ordinario con oltre 29.000 posti da assegnare. Con la comunicazione, tra le righe, che i vincitori della selezione entreranno in una graduatoria fuori fascia per l’assunzione in ruolo.