Con le operatrici del centro antiviolenza Donna Lilith di Latina per #RestiamoVive.
Celeste Costantino visita Voce donna. Dati sulla violenza, è allarme
Cresce l’emergenza per la violenza contro le donne. L’associazione Voce Donna ha presentato i dati sull’emergenza in occasione della tappa pordenonese di Celeste Costantino, deputato Sel, in viaggio tra i centri che sostengono le donne vittime di violenza con lo scopo di ascoltare le testimonianze di chi affronta in prima linea e spesso, in trincea, uno dei drammi più atroci della nostra società, per fotografarne la realtà, comprenderne le esigenze e migliorarne il lavoro con un nuovo progetto legislativo. “Restiamo vive” è il titolo scelto per l’iniziativa che, come ha spiegato la deputata, esprime anche un messaggi di speranza sottolineando l’importanza della prevenzione.
«Contro questa emergenza è importante mettere da parte le differenze politiche – ha sottolineato – e arrivare a dei punti comuni “intoccabili”». Tra gli elementi fondamentali proposti, oltre all’introduzione nelle scuole dell’educazione sentimentale («che sia non solo legata al corpo ma che vada più in profondità, entri in merito alle relazioni») ma anche un maggiore controllo sulla mercificazione del corpo femminile sui mezzi di comunicazione individuando la migliore soluzione per permettere l’autosufficienza ai centri che si occupano delle donne maltrattate. Un lavoro di regolamentazione è necessario. Oggi, sempre più ragazzine sono tenute sotto scacco da internet. Lo ha ribadito ieri, la deputata nell’incontro tra le operatrici del centro e le più importanti rappresentanti del mondo politico e associazionistico legate alle problematiche femminili.
I dati legati alla situazione pordenonese sono stati forniti dalla presidente, Maria De Stefano, e si dimostrano in continua crescita: l’associazione nata nel 1997 ha affrontato l’anno scorso circa 140 casi di violenza (di queste, il 70% di nazionalità italiana), inoltre ha ospitato nelle due case rifugio che offrono 11 posti, circa 22 donne e 19 minori e a settembre sarà completata la nuova struttura di Maniago. Per chiamate d’emergenza 24 ore su 24 comporre il 3343295364 o 3312179530.
Al centro Voce Donna Onlus di Pordenone per il mio viaggio nei centri antiviolenza #RestiamoVive
L’Italia ratifica la Convenzione di Istanbul
Il Trattato passa alla Camera con voto unanime. Il nostro è il quinto paese europeo ad approvare il testo. Per essere operativo manca l’ok di altri stati. È il primo passo concreto, ma la strada è ancora lunga
di Luisa Betti (Il Manifesto)
È passata ieri alla camera e all’unanimità, la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica – nota come Convenzione di Istanbul. L’Italia è il quinto Paese a ratificare questa convenzione, dopo Turchia, Albania, Portogallo e Montenegro, e per ora questo atto concreto, che passa al senato, fa tirare un sospiro di sollievo a tutte quelle donne, associazioni, società civile, che si sono battute sul campo perché questo obiettivo fosse raggiunto. Un merito condiviso con quelle donne che nelle istituzioni hanno accettato di ascoltare e che si sono mosse contro la violenza di genere, prima fra tutte la presidente della camera, Laura Boldrini, di cui l’aula di ieri ha riconosciuto «la forza e il coraggio» in questa battaglia.[Read more]