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#MafiaCapitale Roma ha bisogno di alzare la testa, ma anche di tanta pulizia e di tanta onestà intellettuale

Il 6 e 7 marzo di quest’anno, prima del funerale show dei Casamonica, associazioni, comitati, movimenti hanno organizzato più di 60 eventi a Roma dal titolo “Spiazziamoli” per dire “no” alle mafie e chiedere più diritti.

Certo, in quelle piazze con migliaia di persone, non c’erano le associazioni di categoria, non c’era Alfio Marchini, non c’erano tutte le figure istituzionali che saranno presenti domani alla manifestazione del Pd, ma è stata la prima grande reazione della città dopo Mafia Capitale.

Il mio partito ha aderito ad entrambe, quindi non posso essere tacciata di faziosità, ma una cosa la voglio dire: nessuno si può permettere di distribuire “patenti” antimafia e la piazza, si sa, è di tutti. Però la politica, e non solo, si misura per quello che ha fatto e anche per quello che non ha fatto.

Non ho bisogno di aspettare una sentenza della magistratura per individuare delle responsabilità e domani saranno in piazza tante figure che questa responsabilità ce l’hanno e fingere che non sia così è un errore. Roma ha bisogno di alzare la testa, ma anche di tanta pulizia e di tanta onestà intellettuale. E quest’ultime purtroppo, spesso e volentieri, latitano.

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